Belli e indistruttibili

Piani di lavoro in cucina. Non solo legno e pietre naturali, ma anche quarzo, acciaio
e il sintetico di ultima generazione che quando si riga si può riparare con il ferro da stiro. Sono pratici, economici e anche belli. 

Il piano di lavoro, che tecnicamente viene chiamato “top”, è una delle parti più importanti della cucina. Sempre in bella vista aiuta nella maggior parte delle attività che svolgiamo, dalla preparazione di una semplice colazione ai pasti più importanti. è sicuramente soggetto a usura e dopo pochi anni può graffiarsi o rovinarsi a causa del calore e dell’acqua causando disagio sia dal punto di vista estetico che pratico. Arredando la cucina deve essere scelto con molta cura e attenzione, verificando che risponda a criteri di qualità molto rigidi e non sia solo esteticamente apprezzabile. 

Ma oggi quali sono i materiali a cui le case produttrici ricorrono di preferenza per realizzare top che siano veramente di qualità?

Laminato, quarzo e acciaio

Sono i  grandi classici, usati da sempre nella produzione delle cucine. Pratici, resistenti e di facile manutenzione, ma soprattutto perfetti per il top di chi utilizza molto la cucina.

I laminati sono sicuramente la scelta più adatta per chi vuole coniugare praticità ed estetica, ma soprattutto cerca un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono costituiti da un rivestimento composto da strati di carte impregnate di resine termoindurenti (melaminiche e fenoliche), applicati su un pannello di MDF, truciolato o tamburato, e sottoposti a una pressione più o meno elevata. Di norma è composto da 3 strati. Ogni elemento ha una funzione ben precisa e contribuisce a definire la qualità del materiale. Se la pellicola è indispensabile per proteggere il materiale da calore, graffi o liquidi, il foglio decorativo risulta altrettanto importante per nobilitarne l’aspetto. In commercio  esistono diversi tipi di laminato classificati a seconda della procedura di lavorazione o dei fogli decorativi applicati. 

Sicuramente il laminato stratificato HPL (High Pressure Laminate) è uno dei più adatti per realizzare superfici orizzontali sottoposte a sollecitazioni severe, come appunto il piano delle cucine. Resiste ai danni causati dall’acqua, dal vapore e dalle infiltrazioni degli oli. Altro suo pregio è la resistenza al calore (temperature fino a 180°) a differenza dei piani in laminato classico che sono più delicati. 

Tra i laminati di ultima generazione abbiamo  il Fenix NTM® oggi considerato tra i migliori materiali per i top da cucina. è ottenuto da lavorazioni nanotecnologiche, presenta una finitura opaca, liscia e morbida al tatto, dall’effetto “soft touch”. è molto resistente, antisettico, impermeabile, antimuffa e soprattutto “si ripara termicamente”. In pratica si auto-rigenera proprio come le fenici. Questa sua caratteristica permette di riparare piccoli graffi o abrasioni con l’ausilio del calore. Il procedimento di riparazione è facile e intuitivo, basta inumidire la superficie del piano con un panno e passarci sopra per qualche secondo il ferro da stiro. Non imita l’effetto legno, ma è proposto in una gamma di colori neutri di grande tendenza: varie tonalità di grigio, nero, bianco, beige e tortora. 

Il quarzo è un agglomerato formato per il 94% da un insieme di polveri, sabbie silicee, quarzo naturale e per il restante da resine e pigmenti ossidi utilizzati per correggerne caratteristiche e aspetto. Pur somigliando esteticamente al marmo, se ne distingue per maggiore funzionalità e resistenza. Un piano in quarzo è un piano robusto, solido, con un ciclo di vita più che decennale. Resiste alle macchie, ai graffi, all’abrasione e la sua superficie non porosa impedisce l’assorbimento dei liquidi più comunemente utilizzati in cucina. I top in quarzo sono pertanto igienici, antistatici e di semplice manutenzione. Unici svantaggi sono la sensibilità agli agenti acidi e al calore. Anche se la superficie riesce a resistere alle alte temperature, il caldo indotto dalle pentole appena tolte dai fuochi può infatti macchiare il piano a causa dello shock termico.

Alpes. Piani di cottura ribaltabili.

Per anni l’acciaio è stato il protagonista indiscusso delle grandi cucine professionali. Ora lo è anche di quelle domestiche diventando un vero e proprio trend, favorito  anche dal sempre più gettonato stile industrial chic. Un top cucina in acciaio inox è biologicamente puro e facilmente lavabile, caratteristiche queste che lo rendono igienico e adatto ad ambienti a contatto col cibo. è anche molto resistente agli urti e riciclabile al 100%. Un materiale eterno, affascinante e funzionale che invecchia piano piano senza perdere nessuna delle sue caratteristiche. Un altro aspetto importante è la sua estrema versatilità. Il fascino moderno dell’acciaio si coniuga perfettamente con altri materiali, come il legno, la pietra o le resine colorate. Gli unici  difetti riscontrabili sono sicuramente la scarsa resistenza ai graffi, quindi è richiesta una maggiore attenzione nella manutenzione e la pulizia: si devono utilizzare prodotti specifici per evitare impronte e strisce. 

Suter IceDesign. Robusti per loro natura.
La cromatura superficiale ne aumenta in notevole misura la robustezza e la durezza, mentre la loro insensibilità ai graffi conferisce loro una bellezza perpetua.

Grès porcellanato, granito
e l’intramontabile marmo

Il grès porcellanato è un materiale contemporaneo dalle caratteristiche tecniche uniche, perfetto per conferire stile ed eleganza alla propria cucina. Il suo uso è la più recente novità del settore e sta conquistando sempre più l’interesse dei consumatori. Si tratta di un materiale ceramico altamente durevole, resistente al calore e a qualsiasi tipo di usura, inoltre sopporta perfettamente graffi e urti. Per i piani cucina si utilizzano solitamente lastre di maxi formato (100×300 cm e oltre)  che possono essere facilmente tagliate, sagomate e forate. Ha un aspetto monolitico: eventuali giunture rimangono invisibili. A differenza dei piani realizzati con piastrelle di grandi dimensioni, quelli in grès porcellanato non presentano fughe e di conseguenza punti in cui si possa annidare lo sporco. Sono quindi di facile pulizia e non richiedono manutenzione.

Similor. Modello SK Triathlon. Questo rubinetto da cucina è campione di versatilità in cucina che integra perfettamente design e funzionalità. Il rubinetto è disponibile in metallo cromato o in un’elegante versione in acciaio inox.

Il marmo è da sempre sinonimo di eleganza. I piani di lavoro realizzati con questo materiale sono apprezzati soprattutto per le caratteristiche estetiche inimitabili. Esistono tantissime tipologie di marmo e questo permette di trovare sempre la variante ideale per la propria cucina. Il marmo resiste alla compressione, ma essendo un materiale naturale, è abbastanza delicato e può essere rigato facilmente. Inoltre è poroso, e per quanto possa essere trattato con prodotti specifici volti ad aumentarne l’impermeabilità, questa sua caratteristica rimane. Infine, è sensibile agli acidi alimentari come limone e aceto, nonché al calore. Quando si sceglie un piano in marmo è bene tener presente anche questi aspetti per evitare di fare un acquisto non conforme alle proprie esigenze. 

Vola. Modello KV1 C65. Miscelatore monocromatico.

Se il marmo da sempre rappresenta l’eleganza, il granito coincide con la forza. La durezza del granito è senza alcun dubbio la sua caratteristica principale. Resiste all’umidità ed è la più resistente e durevole di tutte le pietre naturali. Anche il granito, come il marmo, presenta una certa porosità, ma a differenza di quest’ultimo resiste brillantemente agli acidi. Il granito è la scelta ideale per tutti coloro che usano molto la cucina e vogliono un piano su cui lavorare senza preoccupazioni.

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