Smartphone e tablet sono parte della nostra quotidianità e rappresentano dei preziosi alleati anche per quanto riguarda la nostra sicurezza: dalla videosorveglianza al controllo del corretto funzionamento degli impianti di casa.

Smart home: una casa semplicemente sicura

Casa domotica: vi suona retrò? In verità è un concetto più attuale che mai, anche se ormai si parla di “Smart Home”, ovvero di sistemi tecnologici che, dentro e fuori le mura domestiche, permettono di aumentare la sicurezza delle abitazioni.

di Auden Bavaro

giornalista

Vivere in una casa sicura, intelligente e quindi “a prova di ladro” è diventata, se non la maggiore, una delle prime esigenze. Soprattutto da quando, a causa della pandemia e con il proliferare dello smart working, molti di noi vivono di più la casa e i suoi ambienti, con tutti i pro e i contro.

Per rendere la qualità della vita migliore e per proteggere i nostri cari è possibile optare per diversi sistemi domotici, studiati ad hoc per rendere la nostra abitazione più sicura che mai. Una casa smart, infatti, non è più un sogno elitario riservato a un target di fascia alta, ma una realtà a portata di tutte le tasche. Sempre più società offrono modelli moderni di sistemi di automazione, che permettono di gestire antifurto e allarmi in maniera molto semplice e relativamente economica, da casa e da remoto, con il semplice utilizzo di dispositivi mobili.

Che cosa serve? Bastano una connessione Internet e i dispositivi elettronici, come uno smartphone o un tablet, che permettono di sorvegliare più parti di una casa, anche a distanza.

I sistemi di rilevazione presenza

I dispositivi domotici di sicurezza consentono perciò di espandere e di applicare il concetto di sicurezza a moltissimi ambiti: dal controllo del funzionamento degli impianti e della segnalazione dei guasti, come nel caso di una fuga di gas, fino alla protezione della casa da incursioni indesiderate.

I più popolari in questo ambito sono sicuramente i sistemi di allarme domestici dotati di sistema di rilevazione presenza volumetrico e del relativo sistema di alert. L’antifurto smart, dotato di funzionalità wireless, è in grado di notificare immediatamente eventuali accessi non autorizzati e intrusioni in casa. Questi sistemi sono, inoltre, compatibili con i più utilizzati assistenti vocali e garantiscono grande efficacia e prontezza.

Sempre in “zona podio” troviamo poi le videocamere di sicurezza, che spaziano da quelle più economiche, utilizzate per controllare animali domestici o bambini, fino a quelle più avanzate, in grado di inviare segnalazioni alle autorità competenti in modo contestuale. Tutti i dispositivi di questo tipo consentono il live streaming e molti di loro offrono anche la possibilità di registrare le riprese, archiviandole in cloud oppure su scheda di memoria.

Le videocamere più avanzate, inoltre, permettono un’estensione di ripresa a 360° in HD, coadiuvata da rilevatori di movimento che addirittura si attivano rilevando la temperatura corporea umana. L’ambito dei sensori è, anch’esso, molto variegato. Si spazia dai rilevatori di gas, di CO₂, di acqua, di movimento, passando per i rilevatori di rottura vetri e gli specifici sensori per porte e finestre.

Sono dispositivi a funzionalità wireless che possono essere a infrarosso passivo, a ultrasuoni, a microonde e a vibrazione, che differiscono in base alla tecnologia utilizzata per il rilevamento. Vediamo cosa offre il mercato della sicurezza domotica, costantemente in evoluzione.

Antifurto

Integrare un antifurto con il sistema domotico aumenta sicuramente la sicurezza della propria abitazione, in quanto i sistemi di videosorveglianza vengono connessi a quelli di antifurto e antintrusione che dialogano tra loro. L’impianto di allarme, poi, può essere gestito collegando il sistema dei sensori, che rilevano intrusioni o persone vicine all’abitazione, con le centrali di polizia o con uno o più smartphone che ci avviseranno, in caso di intrusione, tramite una mail, una telefonata o un sms.

Sistema di videosorveglianza

A un sistema domotico è possibile associarne uno aggiuntivo di telecamere in grado di monitorare l’esterno e l’interno della casa, con il fine di controllare il tutto direttamente da un’app scaricata sul nostro smartphone.

Le telecamere più moderne permettono di rilevare intrusioni e di vedere in tempo reale quello che accade all’interno della propria casa.

In commercio si possono trovare tantissimi modelli a prezzi diversi. Nella scelta delle telecamere, oltre alla qualità dell’immagine, è da considerare anche la compatibilità con Amazon e Google. Inoltre, prima di comprare una telecamera di sicurezza, consigliamo di controllare l’efficienza della linea ADSL di casa.

Gestione degli accessi (porte, tapparelle, cancelli)

Grazie a un sistema studiato ad hoc, è possibile gestire, anche quando si è fuori casa, gli accessi, come le tapparelle, attraverso una semplice e intuitiva app o tramite un’unica centralina, così da avere tutti i comandi in un solo pannello.

Tapperelle e persiane blindate

Fondamentale oltre all’infisso, scelto in base alla nostra necessità (per esempio se l’abitazione si trova al piano terra oppure se parliamo di un’abitazione singola o di un condominio), è optare per tapparelle blindate, persiane blindate e scuri. Oggi si possono trovare sul mercato tapparelle con sistemi anti sollevamento complete di zanzariere e tende.

Tapparelle robuste e automatizzate rappresentano una sicurezza aggiuntiva per l’abitazione, grazie alla possibilità di essere gestite anche da remoto.

Porte blindate

Nella scelta della porta d’ingresso, che è il primo “ostacolo” contro le intrusioni, è fondamentale porre attenzione alla blindatura della porta e alla qualità della serratura. È importante che sia dotata di Certificazione in base alla norma ENV 1627, che indica il grado di sicurezza anti-effrazione e il livello di resistenza.

Serrature intelligenti

Esistono anche impianti smart wi-fi che vengono installati nelle porte blindate. L’accesso avviene grazie al proprio smartphone o anche grazie alla nostra impronta digitale. Questo tipo di serratura, che permette di gestire gli ingressi, si può installare anche al posto di quelle convenzionali e su qualsiasi porta, esterna e interna, dotata di cilindro europeo.

Esistono inoltre in commercio sistemi che permettono la chiusura e il blocco automatico di serramenti, porte e finestre (gestibili anche con un solo telecomando), che consentono di difendere i principali punti di accesso della casa.

Il riconoscimento dell’impronta digitale, già sviluppato su smartphone, PC e tablet, è sinonimo di sicurezza anche per l’abitazione.

Videocitofono con registrazione

Permette di controllare chi citofona in nostra assenza e, all’occorrenza, di compiere l’azione desiderata, che può essere il semplice interagire con “l’ospite” o l’attivare il sistema di allarme.

Simulatori

Strumenti dedicati, come il simulatore di presenza, hanno la capacità di dissuadere eventuali tentativi di intrusione facendo credere che in casa ci siano delle persone.

Alexa di Amazon e Google Home

ALEXA | È un’assistente personale, a comando vocale, alla quale ci si può connettere pronunciando semplicemente il termine “Alexa”. In grado di supportarci in molteplici richieste, questo sistema offre anche la possibilità di impostare allarmi e di controllare i componenti di un sistema domotico, fungendo da hub.

GOOGLE HOME | È un sistema che combina un hardware locale a un software sul cloud attraverso Google Assistant. Simile a quello sopra descritto.

Mai abbassare la guardia

Avere un impianto di sicurezza non consente comunque distrazioni. La prima regola è sempre quella di essere prudenti, cominciando, ad esempio, con l’evitare di far sapere a tutti di avere installato un allarme. Se vivete in un condominio, è sempre importante mantenere buoni rapporti con i vicini (per quanto possibile!), per poter chiedere loro di tenere d’occhio la casa, in caso di bisogno.

Un altro consiglio è quello di non divulgare informazioni sui propri spostamenti: una regola che va applicata anche ai social media, oggi tanto amati. Se proprio non potete farne a meno, cercate almeno di postare le foto delle vacanze al rientro, ed evitate in ogni caso di geolocalizzarvi.

Se non avete vicini, chiedete a persone di fiducia di fare dei controlli periodici: può essere utile chiedere loro di ritirarvi la posta che, se giacente, può essere un ulteriore indizio per i malintenzionati. Se la vostra casa è già smart, probabilmente avrete già impostato l’accensione e lo spegnimento delle luci, così da dare l’idea di una casa abitata.

Inoltre, mai fare i classici errori come lasciare la chiave sotto lo zerbino o in posti che riteniamo “segreti”, specie nei pressi dell’ingresso. Per quanto anche poco onerosa, quella per l’antifurto è una spesa che, ci si augura, resti “inutile”: non vorremmo mai metterne realmente alla prova l’efficacia.

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