La vasca, al centro

La vasca contemporanea è l’indiscussa protagonista della sala da bagno, sinonimo di riposo, piacere e benessere.

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egli ultimi anni i designer hanno reinterpretato la vasca da bagno attualizzandola sia nella forma sia nei materiali.
Le eredi delle antiche tinozze in legno o metallo si sono così trasformate in veri e propri elementi d’arredo iconici che sintetizzano funzione e decoro attraverso micro-architetture del benessere. Bordi alti, volumi accoglienti e dimensioni compatte sono le caratteristiche più innovative. Si possono collocare a parete, in un angolo del bagno oppure a centro stanza per essere osservate a 360° come delle vere e proprie sculture.

Tipologie e forme

A seconda del tipo di installazione, le vasche si dividono principalmente in due categorie: vasche da incasso e vasche da appoggio a libera installazione o freestanding.

Le vasche da incasso sono un vero e proprio classico dell’arredo bagno, capaci di soddisfare ogni necessità progettuale. Generalmente sono un bacino in acrilico bianco lucido o acciaio smaltato, che viene installato e successivamente rivestito con il materiale che si preferisce.

In passato si tendeva ad utilizzare lo stesso rivestimento impiegato per le pareti del bagno, mentre oggi, complice l’enorme varietà di rivestimenti e finiture disponibili, si preferisce optare per soluzioni di maggiore impatto. Gres porcellanato, pietra, materiali sintetici, pannelli lignei, marmo, resine, sono solo alcuni materiali che si possono utilizzare per creare effetti in armonia o in contrasto con il resto dell’ambiente.

RAPSEL – Vasca in legno di larice Mod. OFURO.

Esteticamente una differenza sostanziale si ottiene installando una vasca da incasso sopra-piano o sotto-piano. Nel primo caso il bordo del bacino fuoriesce rispetto al rivestimento. Nel secondo, invece, è completamente a filo, se non del tutto incassato. Una variante affascinante è con bordo a filo pavimento per dar vita a una sorta di minipiscina domestica dove immergere completamente il corpo. La vasca incassata pertanto rappresenta un’opportunità progettuale imperdibile per chi ama il su misura e la personalizzazione sartoriale.
Le forme possono essere le più disparate: rettangolari, angolari, ovali, biposto, asimmetriche ecc.

Le vasche da appoggio sono invece autoportanti, quindi possono essere installate senza l’ausilio di opere murarie. Grazie alla grande libertà di collocamento trasformano la sala da bagno in un vero e proprio luogo di attrazione. Figlie della tradizione, hanno aggiornato l’idea di tinozza seguendo le orme dell’abitare contemporaneo. Quelle più di tendenza sono definite da linee essenziali ma non noiose all’insegna dell’eleganza e del design più raffinato. Perfette da posizionare a centro stanza o in prossimità di una parete, oltre alla resa estetica, offrono un ottimo livello di praticità e funzionalità.

Antoniolupi, design Carlo Colombo. Modello Sled. Vasca freestanding che sembra sospesa nello spazio grazie anche alla luce LED perimetrale.

Per quanto riguarda le dimensioni, presentano forme più “compatte” rispetto alle vasche tradizionali ma il comfort rimane il medesimo grazie alla generosa profondità (tra i 43 ed i 46,5 cm) e di conseguenza alla particolare altezza delle pareti laterali che consente di appoggiare collo e braccia. Le vasche freestanding hanno poi forme inusuali: ovali, ellittiche, quadrate, rettangolari o rotonde, ognuna delle quali è progettata per essere accattivante e non passare inosservata. Spesso presentano bordature generose pensate per appoggiare flaconi o dispenser da bagno, oltre ad accessori aggiuntivi che fungono da piccole mensole, ripiani togli-e-metti o ancora poggia schiena simmetrici che rendono estremamente piacevole e comodo fare il bagno anche in due. 

Materiali e colore

Esistono diverse tipologie di materiali, dai più tradizionali a quelli di nuova generazione, fino ai raffinati ed esclusivi materiali naturali. Il più diffuso è sicuramente l’acrilico, un materiale che si presta a essere plasmato e modellato, contribuendo a dare forma a vasche originali e anticonvenzionali.

L’acrilico sanitario presenta una ottima resistenza agli urti, non è soggetto a graffi, è leggero, antiscivolo, antibatterico e semplice da igienizzare. è anche dotato di proprietà isolanti che gli permettono di mantenere la temperatura costante dell’acqua migliorando così il comfort durante il bagno.

Altra sua particolarità è che non ingiallisce mantenendo inalterate le sue peculiarità estetiche per molto tempo.

Il colore gioca un ruolo importante anche nella stanza da bagno.

Abbiamo poi le vasche realizzate in compositi di minerali e resine, comunemente detti “solid surface”, ottenuti con l’ausilio di tecniche di stampaggio più o meno innovative: tali processi permettono una grande versatilità nelle forme, nei colori e nelle dimensioni, e garantiscono una maggiore resistenza e durevolezza delle superfici. Sono materiali estremamente facili da pulire, resistenti alle alte temperature, ai graffi, ai raggi UV e possiedono notevoli proprietà antibatteriche. Grazie all’alta percentuale di particelle minerali, assicurano anche un elevato grado di comfort, tra le quali la superficie morbida e calda al tatto.

Accanto ai materiali innovativi sempre di tendenza sono le vasche realizzate in acciaio smaltato. Una vasca realizzata con questo materiale non è solo un highlight per il suo aspetto, ma grazie alle superfici robuste e senza pori è particolarmente resistente ai cosmetici, agli additivi per il bagno ed ai comuni detergenti per usi domestici. Inoltre, se sottoposta a trattamenti antiscivolo e autopulenti diventa oltre che sicura, anche estremamente pratica da usare quotidianamente.

Per gli amanti dei prodotti esclusivi, infine, esiste la possibilità di realizzare la propria vasca da bagno con materiali naturali come il vetro, la pietra e il legno, pezzi unici per stile e design

Le ultime tendenze puntano sul marmo, da sempre sinonimo di lusso e sul legno, materiale che riscalda gli ambienti e avvicina alla natura. Per garantire un’elevata resistenza all’umidità, alle variazioni termiche e all’usura, le vasche in legno vengono realizzate con essenze pregiate, dal noce al frassino, passando anche per teak, larice e quercia. Le superfici sono poi trattate con oli vegetali e cere oleose e la perfetta impermeabilità è garantita dall’alta qualità del legno impiegato.

Antoniolupi, design Carlo Colombo. Modello Sled. vasca freestanding “scavata” dall’acqua.

In ultimo ricordiamo che un bagno bianco classico è comunque sempre richiesto, ma la tendenza sta portando verso una nuova estetica nella quale dominano i colori. Le palette spaziano dalle calde tonalità pastello, delicate e inseribili senza troppi problemi in contesti preesistenti, alla gamma dei grigi, dal fango all’antracite fino all’audace nero nelle versioni lucide o opache. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

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