di Pamela RIva

Architetto

LA CUCINA: MODERNA VS TRADIZIONALE

La cucina rappresenta uno degli ambienti più utilizzati all’interno di una casa, è spesso il luogo in cui le famiglie trascorrono gran parte del loro tempo. Pertanto, prendere una decisione ponderata nello sceglierne lo stile, in armonia con il resto dell’arredamento, è una scelta intelligente che va ponderata e presa con grande consapevolezza. Una cucina perfettamente progettata non solo crea un ambiente che influi­sce positivamente sull’intera casa, ma contribuisce a creare piacevoli mo­menti in famiglia o tra amici.

L’arredamento di questa stanza offre una vasta gamma di stili che riflettono le preferenze personali, il contesto cul­turale e le tendenze di design. Esploria­mo le differenze fondamentali tra uno stile di cucina tradizionale e uno mo­derno. Esse presentano delle diversità sostanziali dal punto di vista estetico e funzionale. Accoglienti e calde, con un tocco distinto di intimità ed in grado di offrire un’atmosfera senza tempo le prime sono in opposizione alle li­nee affilate e volumi geometrici delle seconde, il cui design è in contrasto con le curve e le forme organiche che sono comuni nella cucina tradizionale. Queste ultime sono caratterizzate da una serie di elementi distintivi che riflettono uno stile classico e molto accogliente, spesso arricchite da dettagli ornamentali come modanature, intarsi e maniglie elaborate in antitesi con le finiture dei mobili moderni. La cucina moderna, infatti, si distingue per il suo design contemporaneo e minimalista, caratterizzato da linee pulite e forme geometriche, da volumi netti e a volte a incastro. In questo contesto, la funzionalità e l’efficienza giocano un ruolo chiave. Gli spazi sono progettati per massimizzare l’utilizzo e la praticità, con un’enfasi sulla semplicità ed eleganza.

I materiali utilizzati spesso includono acciaio inossidabile, vetro e finiture di alta qualità, che conferiscono alla cucina un aspetto pulito e lucido. La palette dei colori è generalmente neutra, con tonalità come bianco, grigio e nero che dominano lo spazio. Tuttavia, piccoli accenti di colore possono essere introdotti per aggiungere interesse visivo.

Gli elettrodomestici vengono integrati in modo armonioso nel contesto della cucina, con un focus sulla tecnologia avanzata e soluzioni intelligenti e, ove possibile, nascosti per motivi di composizione o enfatizzati per la loro bellezza estetica. Anche l’illuminazione gioca un ruolo cruciale, con l’utilizzo di sistemi luminosi contemporanei che possono essere regolati per creare diverse atmosfere: led integrati, faretti, luci a sospensione di design arricchiscono sicuramente questo stile.

L’organizzazione degli spazi è spesso orientata verso un layout openspace, dove la cucina si fonde in modo fluido con altre aree abitative tra cui sala da pranzo o soggiorno. Questo favorisce una sensazione di connessione e convivialità

Gli elettrodomestici vengono integrati in modo armonioso nel contesto della cucina. Esempio Falmec Air Wall Elements. Architettura modulare e multifunzionale con aspirazione integrata.
Le cucine tradizionali sono spesso caratterizzate da un design che richiama il passato con dettagli classici e utilizzo di elementi in legno.

Gli accessori sono minimalisti, con ar­madi senza maniglie e soluzioni di ar­chiviazione integrate per mantenere un aspetto ordinato. Le mensole vengono utilizzate per esporre stoviglie di design o decorazioni senza appesantire lo spa­zio, evitando di mostrare troppi acces­sori che potrebbero stonare e appesan­tire la leggerezza che lo stile moderno vuole esaltare, uno stile spesso minimal, in cui la bellezza si esprime attraverso la semplicità e la linearità delle forme.

È possibile affermare che, in generale, tutte le cucine moderne abbiano un approccio essenzialmente minimali­sta, a differenza delle cucine classiche, caratterizzate da dettagli più elaborati e composizioni più complesse. La co­esione e l’eleganza del design sono talmente ben integrate che, in diverse circostanze, la cucina moderna può apparire come un mobile unico, tra­smettendo un’immagine di uniformità e raffinatezza.

Nella progettazione degli spazi dei giorni nostri, caratterizzati sempre di più da dimensioni ridotte, è essenziale adottare un senso di ordine e armonia. Semplificare le forme è una strategia chiave per ottimizzare lo spazio dispo­nibile e creare un ambiente visivamente pulito ed equilibrato.

La semplificazione delle forme implica la riduzione di elementi decorativi su­perflui e l’adozione di linee pulite e es­senziali. Questo approccio contribuisce a un aspetto più ordinato e organizza­to, rendendo gli spazi visivamente più ampi e massimizzando l’efficienza sen­za sacrificare l’estetica. La loro com­posizione ben studiata è finalizzata a creare un aspetto armonioso e raffina­to, come se tutti gli elementi fossero parte di un unico mobile o arredamento integrato. Questo risultato è spesso ottenuto attraverso diverse strategie di design descritte precedentemente.

L’uso di colori chiari e neutri collabora ulteriormente a dare un senso di lumi­nosità e apertura agli spazi ridotti, men­tre la scelta di materiali riflettenti può amplificare la sensazione di spaziosità.

È sempre più comune che le cucine siano integrate in ambienti con metra­ture ridotte, e pertanto, le cucine mo­derne sono progettate con l’obiettivo di rispondere in modo eccellente a tali esigenze, offrendo soluzioni pratiche e intelligenti per l’utilizzo razionale dei lo­cali. Tendenze dell’ultimo periodo sono quelle di impiegare materiali con textu­re significative, proprio per andare a ca­ratterizzare i volumi fin troppo semplici. Certamente, l’utilizzo di materiali tat­tili e visivamente accattivanti come legno o effetto similare, marmo o gres effetto pietra, boiserie ed effetti me­tallici sono diventati parte integrante delle tendenze di design di questi ul­timi periodi. Tali scelte stilistiche non solo coinvolgono i sensi oltre la vista, creando un’esperienza più completa e coinvolgente, ma contribuiscono an­che a creare quell’effetto “wow” che cattura l’attenzione.

Antolini, Chalet S. Progettazione di interni dove le pietre naturali sono tra le indiscusse protagoniste. Al centro della zona cucina si trova la monolitica isola che combina il legno con il Cristallo Bianco “Wow”, Natural Quartz molto resistente che avvolge il volume su gran parte dei lati, risultando quasi sospeso da terra. Un’isola che brilla di luce propria, grazie alla retroilluminazione resa possibile dalla traslucenza del cristallo, e che accoglie, quasi fossero incastonati nel blocco di pietra, il punto cottura a induzione e la cantinetta vino, sul fianco

Altrettanto interessanti, le cucine tra­dizionali sono spesso caratterizzate da un design che richiama stili del passato, incorporando dettagli classici e mate­riali caldi che creano un’atmosfera ac­cogliente e casalinga. La composizione tipica è costituita da armadiature in legno massiccio o con finiture in legno scuro. I pannelli delle ante possono ave­re dettagli intagliati o essere arricchiti con modanature decorative. Anche i piani di lavoro sono spesso realizzati in materiali come granito, marmo o pie­tra naturale, tutte finiture che conferi­scono un tocco classico e danno idea di resistenza e durevolezza. Esse sono spesso arricchite da pareti in boiserie, pannelli decorativi, piastrelle in ceramica o porcellana con pattern tradizionali che contribuiscono a creare uno stile più classico e rustico. Gli elettrodomesti­ci che vengono solitamente utilizzati non sono i moderni piani a induzione con cappa ad aspirazione integrata ma sono ampi piani di fornelli a gas con cappe decorative ed installate in modo da enfatizzarne la vista. In questo caso non è essenziale nascondere i vari elet­trodomestici, talvolta essi vengono ac­costati agli elementi compositivi del mobile senza paura di poter appesantire l’immagine stessa della cucina.

Maniglie decorative delle ante, dei cas­setti e di tutti gli elementi contenitivi vengono spesso impreziositi da detta­gli decorativi in metallo, come ottone o bronzo, che aggiungono un tocco di tradizione. Anche la rubinetteria tende a richiamare aspetti ornamentali contrad­distinti da curve e forme sinuose.

Tra cucine moderne e cucine tradizio­nali, dunque, vi sono innumerevoli diffe­renze che sopra sono state elencate. Sul mercato, a oggi, non c’è che l’imbarazzo della scelta poiché sono molte le azien­de che diversificano l’offerta per attirare il maggior bacino di clientela. Seppur la tendenza sia quella di spingersi verso la modernità, anche lo stile contrappo­sto ha ancora molto successo.

I tratti distintivi delle due categorie sono quelli di cui si è parlato, ma se si vuol scegliere una cucina è bene valu­tare i vari modelli in modo singolo, sulla base delle proprie preferenze e dalla propria soggettiva idea di stile: non è affatto raro che chi dichiara di preferire le cucine moderne si faccia conquista­re da una cucina tradizionale, oppure viceversa. ©2024


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