cucina ad angolo verde salvia

IN OGNI CUCINA LA TECNOLOGIA È REGINA

L’ELETTRODOMESTICO ADATTO PER OGNI ESIGENZA

Mai come in questi anni la ricerca dell’elettrodomestico avveniristico è diventato un “must” per molte persone, in un settore, quello del food, che registra l’esplosione, mai vista prima, di talent show, canali, trasmissioni, riviste esclusivamente dedicate a tutto ciò che accade attorno a un fornello.

Le grandi marche hanno preso la palla al balzo arricchendo il mercato delle più svariate opzioni, ottenendo ottimi riscontri sanciti anche dalle stime riferite al primo semestre del 2022, in base alle quali il settore dei piccoli elettrodomestici in tutta la Svizzera muove poco meno di 5 miliardi di franchi. I settori di ricerca e sviluppo delle grandi marche hanno cercato di “mettere in assetto” elettrodomestici da cucina che rispondessero alle principali esigenze indicate dagli studi di mercato: nello specifico, il miglior rapporto qualità-prezzo, con un occhio di riguardo sul risparmio energetico, mai così importante, oppure l’evoluzione tecnologica, che consenta un risultato sempre migliore in un lasso di tempo inferiore. Importante anche la semplicità d’uso, in modo che a nessuno escluso tra chi frequenta la cucina sia impedito di darsi da fare.

Che quella degli elettrodomestici sia diventata molto più di una nicchia di mercato lo ha dimostrato anche la recente edizione dell’“International Consumer Electronics Show” di Las Vegas, la fiera annuale più grande organizzata negli Stati Uniti d’America espressamente dedicata alla tecnologia: tra gli stand dedicati al digitale, ai veicoli senza conducente e alle più aggiornate reti wireless, molte sono state le case produttrici che hanno presentato le più innovative soluzioni per la cucina.

Il nuovo frigorifero Bespoke 4-Porte Flex™ di Samsung, introduce le esclusive funzioni Family Hub™, dotando l’hub all-in-one per la comunicazione e l’intrattenimento di un display dalle dimensioni sorprendenti (vedi destra)

Bisogna solo avere le idee chiare sul traguardo finale da raggiungere e mettere sul piatto della bilancia anche una abbondante razione di pazienza, perché le opportunità presentate dal mercato sono davvero tantissime. Qualche esempio?

Nel settore delle asciugatrici ha preso piede il sistema “Perfect Dry”, proposto da Miele nei suoi apparecchi: la capacità di misurare il calcare presente nell’acqua, infatti, influisce sul grado di umidità e, in parallelo, sul risultato finale di asciugatura. La “risposta” di Whirlpool è stata quella del sistema “6th Sense & 3 Dry” per avere la miglior distribuzione possibile del carico e del calore durante l’asciugatura, ottimizzando così tempi e consumi.

Quando si parla di aspirapolvere da traino, la parte del leone è recitata dalla Dyson: la novità degli ultimi modelli è il “Radial Root Cyclone”, che, come permette di intuire il nome, raggiunge una potenza di aspirazione tale da non lasciare scampo ad allergeni, piccoli detriti e peli di animali. Garantiscono la stessa performance anche gli aspirapolvere della Samsung muniti di Turbina Anti Groviglio, aggiungendo la certezza di un impiego duraturo nel tempo e senza bisogno di alcuna manutenzione. La Samsung ha presentato anche il “Full- View Sensor 2.0” nei modelli di aspirapolvere robot. Mediante l’innovativo sensore, l’apparecchio si crea una mappa del locale in cui viene utilizzato, in modo da ottimizzare percorsi e tempi di pulizia. La Neato punta invece sul LaserSmart, una torretta posizionata sul robot che, tramite un raggio laser, “memorizza” l’ambiente e si muove poi nella direzione ottimale per garantire la miglior pulizia. Innovativa è anche la soluzione proposta dalla iRobot: Clean Base Automatic Dirt Disposal, un sistema che provvede anche allo svuotamento automatico del contenitore in un sacchetto che ha capacità notevole e che l’utilizzatore dovrà preoccuparsi di sostituire una volta al mese.

Qui a fianco: Smart Food ID si avvale dell’Intelligenza Artificiale per riconoscere gli alimenti nel forno, che vengono quindi preparati con il programma automatico adatto. (Foto: Miele) Sopra: la fotocamera del forno Miele scatta una foto, mentre l’Intelligenza Artifi ciale riconosce il cibo e suggerisce il programma automatico adatto. (Foto: Miele)

Il già citato sistema “6th Sense” viene utilizzato dalla Whirlpool anche nei nuovi modelli di cappa aspirante. Il sensore aspira vapore e cattivi odori perché sa riconoscere il tipo di cottura e analizza i fumi, potendo così intervenire con adeguata potenza e velocità di aspirazione.

Un ulteriore salto di qualità è stato ricercato anche per i forni a microonde. La Whirlpool ha presentato il modello “Autocook & Grill”, che propone 9 ricette preimpostate e utilizzabili con un semplice touch sul pannello, e l’opzione Grill con elemento al quarzo, che porta gli alimenti alla miglior doratura.

Samsung ha invece evoluto il sistema “Hot Blast” per garantire una più marcata ottimizzazione dei tempi di cottura mediante un flusso d’aria calda sul cibo.

Nel panorama dei forni da incasso elettrici, ritroviamo il “6th Sense” della Whirlpool: l’aspirante cuoco dovrà semplicemente selezionare il programma riferito al cibo che vuole cucinare. A tutto il resto, temperatura e tempo, ci penserà il forno stesso.

L’opzione della Samsung è quella del Dual cook flex, che permette la cottura contemporanea di due cibi che necessitano di tempi e temperature diversi. Risultato possibile grazie a una doppia ventola, a un separatore e a sportelli indipendenti.

Interessante anche la tecnologia “Active Steam 100” della Hotpoint. Della serie “non è solo un semplice forno elettrico”, la presenza di un serbatoio all’interno del forno consente di impostarlo anche per la cottura a vapore. Il “Vario Speed” della Siemens permette ogni tipo di cottura in metà del tempo. Lo “Smart Cooking” della Smeg, infine, consente di avere in versione touch 50 programmi di cottura e 20 ricette.


TECNOLOGIA CHE AVANZA ANCHE NEL SETTORE DI FRIGORIFERI E CONGELATORI

La LG si è inventata l’Insta View Door in door, ovvero un pannello di vetro inserito nella porta che, al tocco, si illumina e consente di visualizzare l’interno. Obiettivo: ridurre le aperture inutili e mantenere al meglio i cibi freschi.

Che dire poi del “Family Hub” della Samsung? Grazie alla connessione Wi-Fi, una app collega portatili o smartphone alle videocamere interne per verificare il cibo contenuto nel frigorifero e permette anche di tenere sotto controllo le scadenze del cibo.

I modelli della Hotpoint sono dotati di “Active Oxygen 2.0”, che rilascia molecole di ossigeno attivo ogni volta che si apre lo sportello a beneficio della conservazione. La Beko ha affinato sistemi per migliorare la conservazione specifica di frutta e verdura o dei gelati.

La Liebherr entra sul mercato con una serie di tecnologie specifiche in tema di mantenimento della temperatura, modalità di raffreddamento in tempi brevi, miglior utilizzo del congelatore e, con l’opzione Smart Device, la connessione al servizio (non compreso) SmartDeviceBox, che propone servizi da remoto.

Passi in avanti sono stati fatti nei piani di cottura, siano questi a gas o a induzione.

Nel primo caso, grande cura è stata rivolta a sistemi che riducessero dispersione di gas e di calore, come il “Precise Flame” della Whirlpool o il “Downdraft Air” della Siemens.

Nei piani a induzione, interessante la soluzione proposta da Miele: grazie al Full Surface le pentole possono essere spostate in qualsiasi punto del piano mantenendo inalterate le impostazioni iniziali della temperatura. Grazie allo “Smart Sense” della Whirlpool il piano è dotato di sensori che impostano automaticamente il livello di temperatura. Lo “Induction Air” della Siemens è un sistema di ventilazione grazie al quale si eliminano fumo e cattivi odori.

Il ventaglio delle opzioni si allarga a dismisura se il tema sono lavastoviglie e lavatrici. Il risultato finale è che, qualunque sia l’esigenza, la soluzione c’è. Le grandi case si sono sbizzarrite nell’evoluzione di sistemi di lavaggio e asciugatura, perfezionati nel dettaglio. Grande attenzione è stata rivolta al risparmio energetico, al consumo di acqua e al rispetto dell’ambiente (dosaggi sempre minori di detersivi, anche grazie all’utilizzo di sensori che valutano il livello di sporco) e, per questo, sono stati affinati programmi che raggiungono il risultato migliore in tempi sempre più brevi. Sempre più modelli consentono un utilizzo da remoto, in grado di stabilire tempi e modi di ogni singolo lavaggio.

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