MOMENTI® è un atelier che trasferisce l’arte nel quotidiano per dare vita a un nuovo linguaggio decorativo totalmente tailor made.

di Viviana Pecora

Architetto

L’ARTE IN CASA, UN PROGETTO SU MISURA

Ripensare le case, riprogettarle e dare loro valore attraverso le opere d’arte è oggi un elemento indispensabile. Fanno parte dell’anima dell’abitazione, parlano di chi la abita, la rendono unica e speciale.

Non si può parlare di casa senza pensare all’arte. Nella maggior parte dei miei progetti l’arte veste un ruolo molto importante, e non pensare ad essa sarebbe come concludere la ristrutturazione senza scegliere gli arredi, oppure lasciare le pareti intonacate, senza un colore o ancora non inserire alcuna fonte luminosa artificiale. La sartorialità è un aspetto molto rilevante quando si parla di interni; quadri, sculture e gesti artistici unici sono in grado, oltre a definire un’estetica del tutto personale, di migliorare il nostro vivere quotidiano.

Con questo articolo vorrei portarvi a scoprire l’importanza dell’arte negli interni…la bellezza di un gesto sulla parete della vostra casa che la renderà unica al mondo.

Il concetto di arte è spesso visto fine a se stesso quando si parla di abitare. Arte e architettura degli interni operano assieme all’interno di un ambiente, sono indispensabili l’una per l’altra, e a loro è legata una precisa progettazione sartoriale.

L’arte definisce il luogo in cui sorge: la muratura, l’arredo, le forme; l’ambiente architettonico invece definisce gli elementi che lo circondano composti da materia, colori e luci. La casa diventa un luogo unico, in cui materia e soggetto, capaci di esprimere le funzioni dell’abitare, agiscono in relazione al tempo ed allo spazio.

Per arredare con l’arte un ambiente privato occorre percepire il desiderio che ognuno di noi ha nel creare il proprio nido, adeguando l’ambiente ai gusti delle persone che lo vivono, individuando uno stile esatto di abitare che armonizzi tutti gli elementi in modo che non si sovrastino a vicenda, bensì riescano a creare l’atmosfera voluta, all’interno della quale ognuno possa identificarsi per sentirsi “a casa” e per provare ogni volta delle emozioni che facciano parte della loro storia.

Come il primo incontro con una persona, la nostra casa trasmette, in pochi secondi, un preciso messaggio e una serie di emozioni che passano forti e colpire dritto al cuore; ed è per questo che è davvero importante progettare ogni singolo spazio. Gli ospiti che visitano una casa interpretano l’immagine generale dell’abitazione al primo istante in cui varcano la soglia: l’ingresso riveste infatti un ruolo considerevole poiché accogliendo, presenta la nostra casa, come la copertina di un libro e ci restituisce un’immagine che deve essere il più possibile positiva in termini di funzionalità ed estetica. L’arte gioca un ruolo fondamentale: è utile all’uomo per infondere un preciso messaggio ed una grande vastità di emozioni.

Interno di abitazione privata in Ticino, progettato dallo studio VParchitecture e dall’ing. F.Marcon in collaborazione con l’artista Raul_33.

ORGANIZZARE GLI SPAZI PENSANDO ALL’ARTE

Quando si arreda una casa, ci si impegna prevalentemente ad organizzare gli spazi, a scegliere e posizionare i mobili, ponderando i colori, i volumi, le fonti luminose, i materiali di rivestimento delle pareti, i tessuti e i tendaggi. Spesso, compiute tali operazioni, le pareti risultano spoglie, impersonali, talvolta trascurate e si cercano, in maniera rapida e impulsiva, elementi di ogni sorta da fissare ad esse, per gratificare lo sguardo di chi osserva e contemporaneamente riempire un vuoto. Ci si sofferma a riflettere sull’installazione o meno di un quadro da apporre su una parete: su dove sia meglio collocare la scultura, sui migliori abbinamenti con altri elementi artistici; si finisce per fare una scelta casuale o troppo impulsiva che annulla l’equilibrio ottenuto con un’attenta progettazione degli spazi. Il tempo, amico e nemico di ogni vita, in fase di progettazione è importante quanto lo spazio. Con lui l’osservazione gioca un ruolo decisivo: è necessario, infatti, soffermarsi di tanto in tanto ad osservare gli ambienti della nostra casa come se fosse la prima volta.

LA MIA SCELTA: L’UNIONE TRA ARCHITETTURA E ARTE

Trovare l’equilibrio perfetto nel decorare gli spazi interni di una casa tra estetica, bellezza e funzionalità non è sempre facile. Tante sono le idee che si susseguono quando si decide di intervenire sugli ambienti e le stanze e altrettanti gli oggetti, le storie di chi vive gli spazi. Selezionare chi eseguirà l’opera d’arte, portarlo all’interno degli spazi che si vivono e instaurare un legame profondo con chi vivrà l’opera è un esercizio molto complesso.

È uno slidingdoors che può, letteralmente, aprire le porte di una storia inaspettata. Ci sono opere d’arte che interrogano l’animo in un tiepido pomeriggio di settembre, lo colpiscono fino a stordirlo obbligando a prenderle con sé.

“L’arte sconvolge e coinvolge quando lascia un messaggio ed è per questo che non va intesa come un complemento d’arredo. Un’opera d’arte è emotività e punto di vista del suo autore, è lusso dell’essenza e unicità dell’irripetibilità.”

Io non scelgo pezzi d’arte da inserire all’interno di uno spazio, ma laddove il committente mi apre le porte della sua anima io rispondo aprendo le mie e portando all’interno del suo nido chi realizzerà un’opera unica dal vivo.

Questo significa aggiungere valore e fare un investimento duraturo in un tempo che fa del dialogo tra arte, architettura e design il proprio punto di forza. Ecco la mia mission: creare un dialogo, un ponte tra l’arte e l’ambiente in cui viene inserita, apportando quell’esclusività e quell’irripetibilità tipica delle opere d’arte contemporanea, in un sottile equilibrio che unisce la progettazione architettonica alla decorazione degli spazi interni.

Arte e arredamento, quindi, seguono un percorso parallelo, evolvendosi di pari passo con il risultato di dare nuova vita agli spazi.

“Per me la casa ideale è un punto di partenza e non di arrivo, una pagina bianca che richiede di dare un senso a ogni gesto.”

Sono parole dell’architetto e designer italiano Umberto Riva, che assumono un significato speciale quando si decide di impreziosire gli interni con oggetti artistici. Decorare casa con l’arte contemporanea è giocare con i contrasti di colore, con la forma e la materia. È mescolare con maestria stili ed epoche, rimanendo però fedeli al mood della propria dimora. Le forme possono essere morbide, accoglienti e sinuose, quasi ridondanti regalando agli ambienti un tocco retró, ma anche pulite, nette, minimali, in linea con le correnti artistiche ed architettoniche nord europee.

L’importante è pensare a dove eseguire l’opere d’arte trovando un equilibrio tra cromie, linee e materie che racconti una storia coerente con la struttura e il progetto della casa.

Esempio di come l’arte e l’architettura comunicano fra loro grazie a soluzioni su misura che soddisfano il gusto estetico

AMBIENTI UNICI E INSOSTITUIBILI

Equilibrio e contesto sono due elementi imprescindibili da cui partire. Il contesto in cui l’artista si pone è decisivo: ogni parte della composizione deve essere bilanciata con lo spazio in cui è inserita. Anche qui è un dialogo tra colori, texture, materiali, idee, trame che si dipanano nelle vite degli artisti e delle persone che li scelgono. Una trama, come un film corale all’interno del quale ogni elemento ha un proprio ruolo davanti la macchina da presa. E l’architetto è regista silenzioso, custode del segreto dell’armonia e della bellezza, del lusso non fine a sé stesso, non espositivo ma intimo e per questo, molto più potente nella sua manifestazione.

Una zona pranzo che esplode di luce nella meravigliosa combinazione di trasparenze che filtra da ampie vetrate. Sono questi gli spazi che potrebbero accogliere il gesto artistico per modulare ogni differente passaggio della luce. È nello spazio che valorizza che l’arte contemporanea accende un faro, compiendo una rivoluzione non più sognata ma finalmente realizzabile dove ogni ambiente è impreziosito dal suo passaggio. Un soggiorno non sarà più un soggiorno ma un’espolsione di emozione. Una scala fredda e senza carattere diventerà un percorso in cui l’arte farà da lente di ingrandimento e cannocchiale con cui puntare nella direzione dei propri desideri.

È l’adeguatezza che è importante, non la funzione. La funzione è un calcolo contemporaneo che ha poco a che vedere con il concetto di arte.

Per ogni oggetto d’arte c’è una poetica che spinge per narrarsi e che trova nello ‘spazio vissuto’ un terreno fertile per potersi esprimere. E nel suo imporsi sulla scena crea davvero una nuova funzione, stavolta diversa: quella del lusso, della rarità e dell’individualità. Scegliere di aprire le porte della propria abitazione all’arte è affermazione di individualità.

Questo è il segreto dell’arte per interni: si inserisce nelle pieghe della progettazione di interni e ne orienta le aspettative. La casa diventa un ambiente umanizzato capace di far provare sensazioni inedite nell’eleganza dell’insostituibilità.

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Manifesto per la città di Lugano progettato dallo studio VParchitecture in collaborazione con l’artista ticinese Bubins.


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