Con materiali straordinari e una tecnologia sofisticata, la rubinetteria da cucina Semipro di Laufen porta anche a casa un tocco di cucina professionale.

di Francesco Lucivero

Architetto

IL GIRO DEL MONDO… DEGLI AMBIENTI CUCINA

La cucina, come e più di qualunque altra stanza di una casa, può riflettere non soltanto l’unicità di chi ci abita ma anche la ricchezza delle culture mondiali. Come? Sicuramente con il cibo che viene preparato fra le sue pareti, ma anche nella forma, nei materiali e nei colori degli ambienti. In questo articolo faremo una sorta di giro del mondo per capire come cambia il design delle cucine e quali sono le caratteristiche capaci di creare ambienti unici, utili tanto a preparare i pasti quanto a fare da sfondo alla vita familiare e, perché no, alle interazioni sociali.

CUCINA ALL’EUROPEA: OLTRE LA TRADIZIONE

Il fascino della cucina all’europea si estende oltre le semplici tradizioni culinarie per abbracciare anche lo stile e il design degli ambienti in cui si preparano pranzi e cene. Uno dei punti di riferimento è sicuramente la tradizione italiana, gelosissima delle proprie consuetudini gastronomiche: si nota, in tal senso, una tendenza a fondere funzionalità moderne con un’estetica rustica che valorizza materiali naturali, come il legno. Tavoli, sedie e altri arredi riflettono spesso i colori della terra, con varie sfumature di marrone e verde che creano un’atmosfera accogliente e familiare. Tuttavia, l’Italia non è l’unica Nazione che ha adottato questo approccio nei confronti del design culinario. 

Paesi come la Svizzera, la Francia e la Germania hanno una simile filosofia di cucina, ponendo in equilibrio le tradizioni culinarie e le necessità funzionali moderne. Negli ultimi vent’anni, tuttavia, il modello scandinavo ha iniziato a prendere piede con maggiore forza in tutta Europa, anche per via della diffusione capillare di catene di negozi specializzati nella vendita di mobili e arredi da montare in proprio. Il design scandinavo è caratterizzato da linee

pulite e colori neutri, con un’enfasi particolare sull’illuminazione naturale e l’uso di materiali sostenibili. Di gusto nordeuropeo anche l’utilizzo di materiali come legno di pino e quercia, che richiamano i paesaggi nordici e conferiscono un senso di naturalezza e tranquillità.

La cucina europea moderna non si limita dunque a offrire gusti e ricette tradizionali, ma esplora anche nuove frontiere nel design degli spazi cucina, dove funzionalità e estetica si fondono armoniosamente. Questo equilibrio tra vecchio e nuovo è visibile tanto nelle cucine di stampo rustico quanto in quelle dal minimalismo, dimostrando una tendenza globale che trascende le singole culture per creare ambienti in cui il cibo può essere preparato e gustato in modi sempre più innovativi e accoglienti.

Una cucina in stile europeo fonde funzionalità ed estetica.

STILI ASIATICI FRA MINIMALISMO E VIVACITÀ

Un’alternativa sempre più apprezzata ai classici design europei è rappresentata dai differenti stili delle cucine dell’Asia. La varietà e l’unicità delle cucine asiatiche si manifestano in due principali correnti di design: l’Estremo Oriente, rappresentato principalmente dal Giappone, e il Subcontinente indiano. Le cucine giapponesi sono l’emblema del minimalismo e dell’efficienza: caratterizzate dall’uso di materiali naturali come il legno e il bambù, queste cucine riflettono un profondo rispetto per la natura. Gli arredi sono disposti seguendo il concetto di “ma”, che indica uno spazio vuoto ma carico di significato, mirato a evocare pace e tranquillità. Questo approccio filosofico alla disposizione degli spazi è fondamentale nel design giapponese, che punta a creare ambienti sereni e funzionali. All’opposto del minimalismo giapponese troviamo invece il vivace stile delle cucine indiane. Queste ultime sono note per l’uso di colori intensi come l’arancione e il verde, spesso presenti in piastrelle con motivi intricati che aggiungono un tocco di dinamismo ed energia agli spazi. Elementi indispensabili in queste cucine sono gli ampi fornelli e le grandi speziere, queste ultime necessarie per accogliere la ricca varietà di aromi tipici della tradizione culinaria indiana. 

La crescente popolarità degli stili asiatici nel design delle cucine rispecchia dunque un desiderio globale di esplorare e incorporare diverse estetiche culturali che vanno oltre la funzionalità, per trasformare gli spazi culinari in veri e propri ambienti espressivi e pieni di significato.

La cucina di gusto nordeuropeo si caratterizza per l’utilizzo del legno che richiama un senso di naturalezza.

La cucina, come e più di qualunque altra stanza di una casa, può riflettere non soltanto l’unicità di chi ci abita ma anche la ricchezza delle culture mondiali. Come? Sicuramente con il cibo che viene preparato fra le sue pareti, ma anche nella forma, nei materiali e nei colori degli ambienti. In questo articolo faremo una sorta di giro del mondo per capire come cambia il design delle cucine e quali sono le caratteristiche capaci di creare ambienti unici, utili tanto a preparare i pasti quanto a fare da sfondo alla vita familiare e, perché no, alle interazioni sociali.

CUCINA ALL’EUROPEA:  OLTRE LA TRADIZIONE

Il fascino della cucina all’europea si estende oltre le semplici tradizioni culinarie per abbracciare anche lo stile e il design degli ambienti in cui si preparano pranzi e cene. Uno dei punti di riferimento è sicuramente la tradizione italiana, gelosissima delle proprie consuetudini gastronomiche: si nota, in tal senso, una tendenza a fondere funzionalità moderne con un’estetica rustica che valorizza materiali naturali, come il legno. Tavoli, sedie e altri arredi riflettono spesso i colori della terra, con varie sfumature di marrone e verde che creano un’atmosfera accogliente e familiare. Tuttavia, l’Italia non è l’unica Nazione che ha adottato questo approccio nei confronti del design culinario. 

Paesi come la Svizzera, la Francia e la Germania hanno una simile filosofia di cucina, ponendo in equilibrio le tradizioni culinarie e le necessità funzionali moderne. Negli ultimi vent’anni, tuttavia, il modello scandinavo ha iniziato a prendere piede con maggiore forza in tutta Europa, anche per via della diffusione capillare di catene di negozi specializzati nella vendita di mobili e arredi da montare in proprio. Il design scandinavo è caratterizzato da linee pulite e colori neutri, con un’enfasi particolare sull’illuminazione naturale e l’uso di materiali sostenibili. Di gusto nordeuropeo anche l’utilizzo di materiali come legno di pino e quercia, che richiamano i paesaggi nordici e conferiscono un senso di naturalezza e tranquillità.

La cucina europea moderna non si limita dunque a offrire gusti e ricette tradizionali, ma esplora anche nuove frontiere nel design degli spazi cucina, dove funzionalità e estetica si fondono armoniosamente. Questo equilibrio tra vecchio e nuovo è visibile tanto nelle cucine di stampo rustico quanto in quelle dal minimalismo, dimostrando una tendenza globale che trascende le singole culture per creare ambienti in cui il cibo può essere preparato e gustato in modi sempre più innovativi e accoglienti.

STILI ASIATICI FRA MINIMALISMO E VIVACITÀ

Un’alternativa sempre più apprezzata ai classici design europei è rappresentata dai differenti stili delle cucine dell’Asia. La varietà e l’unicità delle cucine asiatiche si manifestano in due principali correnti di design: l’Estremo Oriente, rappresentato principalmente dal Giappone, e il Subcontinente indiano. Le cucine giapponesi sono l’emblema del minimalismo e dell’efficienza: caratterizzate dall’uso di materiali naturali come il legno e il bambù, queste cucine riflettono un profondo rispetto per la natura. Gli arredi sono disposti seguendo il concetto di “ma”, che indica uno spazio vuoto ma carico di significato, mirato a evocare pace e tranquillità. Questo approccio filosofico alla disposizione degli spazi è fondamentale nel design giapponese, che punta a creare ambienti sereni e funzionali. All’opposto del minimalismo giapponese troviamo invece il vivace stile delle cucine indiane. Queste ultime sono note per l’uso di colori intensi come l’arancione e il verde, spesso presenti in piastrelle con motivi intricati che aggiungono un tocco di dinamismo ed energia agli spazi. Elementi indispensabili in queste cucine sono gli ampi fornelli e le grandi speziere, queste ultime necessarie per accogliere la ricca varietà di aromi tipici della tradizione culinaria indiana. 

La crescente popolarità degli stili asiatici nel design delle cucine rispecchia dunque un desiderio globale di esplorare e incorporare diverse estetiche culturali che vanno oltre la funzionalità, per trasformare gli spazi culinari in veri e propri ambienti espressivi e pieni di significato.

TRADIZIONE AFRICANA, UN TREND IN CRESCITA

Altri stili affascinanti per quel che riguarda l’ambiente-cucina sono quelli che richiamano alla tradizione, anzi alle tradizioni africane, un chiaro esempio di come le varie culture possano modellare l’arte del design interno. Senza entrare nel labirinto delle numerosissime varietà fornite dal secondo continente più popoloso al mondo dopo l’Asia, possiamo parlare senza dubbio di come siano in crescita i trend legati allo stile nordafricano e a quello della parte centro-meridionale del continente stesso. Partendo dal primo stile, esso si rifà agli elementi architettonici e decorativi ispirati alla ricca storia del Mondo arabo. In questo caso, le cucine non rappresentano soltanto spazi funzionali alla preparazione dei pasti, ma diventano anche luoghi di espressione culturale ed estetica. Tipicamente, questi spazi sono adornati con piastrelle colorate che formano mosaici complessi, spesso in toni di blu, verde e rosso. Dal punto di vista decorativo un’altra caratteristica dominante è rappresentata dagli archi, che aggiungono un senso di apertura ampliando il flusso visivo. Il design è pensato per massimizzare piccoli spazi, utilizzando mobili multifunzionali che possono servire come sedute, spazi di stoccaggio o superfici di lavoro, ottimizzando così ogni centimetro disponibile. Spostandoci più a sud, invece, la cucina riflette un contesto completamente diverso, con un design fortemente influenzato dai paesaggi naturali e dalla cultura tribale, che si traduce in un uso audace del colore e delle forme. Le tonalità sono vivide e spesso utilizzate in contrasto, per riflettere la diversità e la ricchezza visiva dei dintorni. Sui tessuti delle sedie, sui rivestimenti delle pareti o incastonati nei dettagli dei mobili possiamo trovare le forme ispirate agli abiti tradizionali, chiara rappresentazione delle varie identità culturali attraverso la loro vivacità.

OLTRE L’ATLANTICO, VINTAGE E MODERNO

Andiamo a chiudere questo piccolo grande viaggio intorno al mondo parlando dei due poli opposti nello stesso continente, oltre l’Oceano Atlantico. Gli ambienti cucina che prendono ispirazione dall’America Latina hanno un approccio unico a livello di design, sempre restando fedeli a quelle che sono le radici culturali e l’ambiente caratteristico. Le cucine, dunque, si distinguono per la loro capacità di trasmettere entusiasmo, grazie a una palette di colori ricca e variegata che riflette la biodiversità e il tessuto culturale della regione. La cucina in stile latino-americano crea quasi un legame verso l’esterno, in continuità con la natura circostante, che non solo massimizza la luce naturale ma incoraggia anche la vita al di fuori degli spazi interni. I materiali utilizzati sono frequentemente locali e rustici, come il legno non trattato o la pietra naturale, che conferiscono un senso di organicità e semplicità. Le ceramiche fatte a mano, utilizzate sia come utensili che, come elementi decorativi, aggiungono un tocco personale e artistico, sottolineando l’importanza dell’artigianato tradizionale. Tutto ciò si pone in forte contrasto con le cucine in stile nordamericano: l’influenza sul design degli ambienti diffusi negli Stati Uniti e in Canada è variegata, con la cucina che è spesso vista come il cuore della casa, non solo il luogo in cui preparare i propri pasti. Gli spazi culinari tendono ad essere ampi e ben attrezzati, con un design moderno. Lo spazio offre non solo un’adeguata funzionalità ma anche una certa estetica industriale. Un altro tratto distintivo è l’isola della cucina, che non solo fornisce ulteriore spazio per la preparazione dei cibi, ma funge anche da punto focale della socialità, soprattutto in occasione delle festività da celebrare in famiglia.

NON SOLO UN LUOGO  IN CUI PREPARARE PASTI

La nostra lunga esplorazione ha cercato di racchiudere, nei limiti del possibile, gli stili più ricercati a livello di ambiente cucina, tutti diversi l’uno dall’altro ma con un aspetto in comune: la capacità di rendere la cucina il cuore pulsante della casa, un luogo non solo di preparazione dei pasti, ma anche di incontro culturale e di affermazione dell’arte del design da interni. La diversità di stili, materiali e colori utilizzati nei diversi continenti dimostra come la cucina possa diventare un’espressione dell’anima di un popolo, trasformando un semplice atto di preparazione dei cibi in un’opera d’arte quotidiana, e che quest’anima possa essere traslata anche a migliaia di chilometri di distanza fondendo modernità e tecnologia con la tradizione, per creare spazi funzionali e accoglienti e raccontare ogni volta una storia diversa.


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