Doccia o vasca? Eterno dilemma

La scelta tra praticità e relax quando si sta realizzando o ristrutturando l’ambiente più intimo e riservato della casa è d’importanza cruciale.

La soluzione migliore sarebbe quella di poter disporre sia della doccia, sia della vasca, ma non sempre è possibile. Spesso spazi ridotti e la presenza di un solo bagno impongono inevitabilmente l’obbligo di installare l’una o l’altra. Pertanto, conoscere le dimensioni dello spazio a disposizione è sicuramente il primo passo per ottenere un risultato intelligente ed efficace. Nella scelta poi occorre tenere in considerazione anche altri fattori legati alla sfera emozionale, alle abitudini di vita e alla fascia di età dell’utente. Oltre a rivelare una filosofia di vita, la scelta definisce anche la personalità del padrone di casa. Infatti, ognuno di noi, ha un’idea diversa di benessere: per alcuni, il vero relax può essere raggiunto solo con un lungo bagno caldo e schiumoso, per altri invece è fare una doccia rigenerante e magari veloce.

Similor AG, rubinetti Arwa-quadriga,
leggerezza al quadrato ed elevato design.
FLAMINIA, vasca collezione IO.

La vasca da bagno: ambienti generosi
e desiderio di comodità

Se la scelta cade sull’installazione di una vasca da bagno, per ottenere un ambiente pienamente confortevole, l’organizzazione dello spazio deve essere accurata. Innanzitutto è fondamentale individuare un modello dalle dimensioni e dalla forma appropriate. Per una soluzione tradizionale a muro, a incasso o ad alcova, le misure variano da 140-180 cm di lunghezza a 70-80 cm di larghezza, con una profondità standard compresa tra 40 e 60 cm. Esistono poi le vasche da bagno dette “oversize” che garantiscono maggiore comfort e possono accogliere fino a due persone. Questi modelli sono adatti unicamente in bagni di grande dimensione in quanto hanno una lunghezza minima di 180 cm e una larghezza di 90 cm. Abbiamo poi le “angolari”, perfette in bagni padronali dove lo spazio è inteso come ambiente dedicato al lusso, al relax e al benessere. Infine, per chi non riesce a rinunciare al piacere di un bagno nonostante lo spazio a disposizione sia limitato, esistono tipologie che non superano i 140 cm di lunghezza.

Se lo spazio è una componente di scelta oggettiva, a guidare il padrone di casa al giusto acquisto contribuiscono anche fattori soggettivi: la comodità prima di tutto, poi il desiderio di regalare benèfici minuti di relax a corpo e mente. Anche un recente studio dell’Università di Friburgo, infatti, sostiene che fare un bagno caldo ogni giorno, aiuta a combattere la depressione perché da una parte rinforza e sincronizza i ritmi circadiani alzando la temperatura corporea, e dall’altra migliora la qualità del sonno. Per aumentare questo senso di benessere alcuni modelli sono dotati di un sistema audio che utilizza la vasca come una cassa armonica dall’eccezionale acustica subacquea. Un altro fattore che influisce nella scelta è di natura estetica. Diverse tipologie di vasche da bagno, infatti, sono dei veri e propri elementi d’arredo, pezzi di design che contribuiscono ad arricchire in maniera sofisticata ed elegante tutto l’ambiente. Da un punto di vista pratico è inoltre sicuramente indicata quando in famiglia si hanno dei bambini, sia per la comodità di lavarli in modo rapido, sia perché i piccoli possono così trasformare il bagnetto in un momento ludico. La vasca, invece, non è particolarmente indicata se la casa è abitata da anziani o persone con difficoltà motorie. Per queste categorie, infatti, diventa spesso un vero e proprio fattore di rischio perché può provocare scivolate o cadute. Per ovviare al problema, esistono modelli dotati di sportello laterale o frontale e sedile che permettono l’accesso senza difficoltà

GLASS1989, chiusura doccia MOOV. Nicchia.

Doccia: perfetta in ogni ambiente

Quando si pensa alla doccia i primi aggettivi che affiorano alla mente sono: praticità, velocità e adattabilità. Infatti, chi ha una vita abbastanza frenetica ritiene la doccia la soluzione più comoda e funzionale. Prima di scegliere il modello è importante analizzare le caratteristiche dello spazio a disposizione. In case sempre più piccole dove i bagni hanno superfici ridotte infatti, non è semplice collocare una vasca da bagno, perciò è sempre preferibile la doccia. Una volta stabilito dove e come posizionarla, non resta che individuare il piatto più adatto e la relativa cabina doccia. Esistono svariate forme, dimensioni e materiali. Abbiamo piatti quadrati, rettangolari, angolari, a filo pavimento, a incasso parziale o in appoggio sul pavimento. Possono essere in ceramica, in resina, in acrilico, in corian, in marmo-resina oppure realizzati con le stesse piastrelle del pavimento per garantire una completa continuità di superficie. Per le chiusure abbiamo una vasta gamma di sistemi componibili con diversi modelli tra cui scegliere, da accostare assecondando il proprio senso estetico. è sempre meglio preferire pannelli realizzati con cristalli temperati di sicurezza e dotati di protezione anti-calcare. Per quanto riguarda le aperture possono essere a pivot, a battente, scorrevole, a saloon o ancora a soffietto. Le dimensioni invece variano da un minimo di 70 cm fino a un massimo di 120-140 cm. Fanno eccezione i sistemi “walk-in” dove le misure di un lato cabina possono raggiungere anche i 180 cm.

Infine citiamo le docce multifunzione. Oltre ai tradizionali saliscendi e miscelatore, offrono tutta una serie di servizi ulteriori che trasformano la cabina in una sorta di private wellness, con accessori che un tempo si potevano trovare solo in un centro benessere. Sono sistemi dotati di idromassaggio con regolazione del getto d’acqua a seconda delle proprie esigenze. Accanto all’idromassaggio, esistono tipologie che includono una serie di altre funzioni come la cromoterapia e l’aromaterapia con diffusori di essenze e oli terapeutici. Le migliori docce multifunzione prevedono inoltre musicoterapia e bagni di vapore, ma anche sauna e bagno turco. Musica, luci e vapori possono essere gestiti da remoto con app dedicate, grazie alle innovative tecnologie domotiche oggi sempre più diffuse. Infine, qualsiasi tipologia di doccia può essere accessoriata con opportuni sedili, maniglioni e strisce antiscivolo che permettono anche a chi ha ridotte capacità motorie e agli anziani di potersi lavare in tutta sicurezza.

Non bisogna poi dimenticare gli importanti benefici psicologici del farsi la doccia. Per molti, infatti, è il modo migliore per iniziare la giornata in quanto dona energie e sveglia il corpo. Sembra poi che sessanta secondi di getto freddo ogni mattina aiutino a rendere meno pigri e volubili mentre, riuscendo a resistere per alcuni minuti, si migliora anche la pressione sanguigna stimolando la micro-circolazione e accelerando il metabolismo.

  © Riproduzione riservata

© Edimen Sa | All Rights Reserved